Quando:
Data - 16/03/2024
Ora - 20:30
Dove
Castelfranco Veneto, Chiesa S. Giacomo
Festival “Progetto Bach”
Nove eventi per raccontare la vita e l’opera di Johann Sebastian Bach, pilastro della formazione di ogni musicista classico. Un mese di concerti, conferenze, incontri, mastercalss.«Il Grand Johann Sebastian Bach è qui! Esclamò Federico II il Grande nel celebre incontro del 1747. Così il Conservatorio si fa promotore di un’iniziativa volta a celebrare l’autore e la sua grande musica» conferma Mirko Ballico coordinatore del progetto.
Sabato 16 marzo alla Chiesa di San Giacomo (alle 20,30) con «Le cantate di Bach»: in esecuzione tre cantate del compositore e la prima esecuzione moderna del Beatus Vir di Agostino Steffani per doppio coro e basso continuo (trascrizione a cura di Anna Paola Caroni) a cura del coro da camera e dell’ensemble strumentale barocco “Steffani” diretto da Marco Berrini.
Lunedì 18 marzo nel Chiostro dei Serviti alle 19 è in programma il Concerto dell’Ensemble Armoniosa formato da Stefano Cerrato (violoncello) Marco Demaria (violoncello) e Michele Barchi (clavicembalo) che realizza in una versione nuova e originale alcuni capolavori del Kantor.
Martedì 19 marzo nella Biblioteca del Conservatorio al Chiostro dei Serviti (ore 16) Marco Ballestracci presenta “La Sedia Nana, frammenti anticonvenzionali su Glenn Gould”. Un atto unico in cui- tra musica e parole. Ballestracci rievocherà “The Creative Performer” la trasmissione televisiva in cui Leonard Bernstein accompagnò con la New York Philarmonic Glenn Gould. «Gould e Bach- spiegava Bernstein- sono diventati una sorta di leggendaria combinazione, nonostante la giovinezza di Gould e l’antichità di Bach».
Venerdì 22 marzo nel salone di Villa Barbarella (alle 20,30) è in programma la conferenza- concerto«Da Bach alle Bachianas Brasileiras di Heitor Villa-Lobos: Partite per violino solo, suites per liuto, trascrizioni». Il progetto avrà come relatore Alessandro Borin, docente di storia ed estetica musicale e come interpreti gli studenti delle classi di chitarra di Alberto Mesirca e Fabiano Merlante e la classe di violino di Enzo Ligresti.
Mercoledì 27 marzo nel salone di villa Barbarella (alle 20,30) focus sulle oepre per tastiera di J.S.Bach con il concerto «Il clavicembalo in forma» a cura della classe di Lia Levi Minzi. Le opere proposte all’ascolto sono state composte da Bach nell’arco di circa un trentennio: per rappresentare una piccola parte del monumentale repertorio che il grande Bach dedicò al clavicembalo sono stati scelti brani ispirati alle forme compositive più diffuse dal primo ‘600.
Lunedì 8 aprile con gli studenti della masterclass (ore 18) concerto finale sarà preceduto da una relazione (ore 16,30) a cura di Nicola Cittadin e Alberto Potente dedicata alle trascrizioni al pianoforte delle opere organistiche del compositore.
Domenica 14 aprile nella Chiesa di San Giacomo (alle 20,30) con l’orchestra da camera “Steffani” diretta da Massimo Donadello che inaugura un progetto annuale dedicato alle composizioni per orchestra di Bach.