Quando:
Data - 25/09/2024
Ora - 20:45
Dove
Padova, Chiesa di Santa Maria dei Servi
Dal 12 al 30 settembre 2024 si terrà l’ottava edizione di In Principio, la rassegna dell’Orchestra di Padova e del Veneto dedicata alla musica sacra, promossa in collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Padova e le parrocchie del Centro storico, con il Patrocinio del Comune di Padova, la media partnership del settimanale diocesano La Difesa del popolo, e con il sostegno della Fondazione Cariparo. All’interno dei tre appuntamenti proposti, verranno eseguite pagine appartenenti a periodi e stili differenti, nel quadro di un approfondimento musicale ispirato a particolari temi della fede cristiana, in nuovi spazi esecutivi.
Mercoledì 25 settembre alle ore 20.45 nella Chiesa di Santa Maria dei Servi con protagonista Simonide Braconi, Prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nella triplice veste di solista, direttore e compositore. Sul podio OPV, Braconi interpreterà un brano proprio dal titolo Il canto del silenzio, all’interno di un programma che alterna brani celebri come Fratres di Arvo Pärt e Trauermusik per viola e archi di Paul Hindemith, oltre alla Sinfonia n. 30 di Franz Joseph Haydn, nota con il titolo “Alleluja” per l’inserimento di richiami al canto gregoriano all’interno del primo movimento.
L’ottava edizione di In Principio si concluderà lunedì 30 settembre alle ore 20.45 alla Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta con l’eccezionale esecuzione integrale delle Sonate all’Epistola di Mozart. Silvio Celeghin sarà organista solista in questo straordinario ciclo strumentale per la direzione di Adriano Martinolli D’Arcy, triestino di formazione e vocazione internazionale. Scritte tra il 1767 e il 1780, le Sonate all’Epistola, così chiamate dallo stesso autore, continuano la tradizione delle antiche Sonate religiose secentesche. Queste composizioni venivano eseguite durante la messa tra la lettura dell’Epistola e quella del Vangelo, pratica poi interrotta nel 1783 dall’Arcivescovo Hieronimus di Colloredo.
Strutturate prevalentemente in un unico movimento, questi lavori conservano un forte legame con l’Italia, come testimoniano le tracce stilistiche della musica sacra napoletana allora in voga, dove pomposità e retorica si mescolano a espressioni amabili e aggraziate.
INFORMAZIONI
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. www.opvorchestra.it Tel: 049 656848 – 656626