Quando:
Data - 21/09/2024
Ora - 20:45
Dove
Treviso, Chiesa S. ambrogio di Fiera
Treviso è pronta a trasformarsi ancora una volta nella capitale mondiale della musica organistica, con l’attesissima 36ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana”. Dal 15 settembre al 13 ottobre, le maestose note degli organi storici della Marca Trevigiana, perfettamente conservati e funzionanti, risuoneranno tra le chiese e i luoghi più suggestivi della città e della provincia in un ricco cartellone di quindici concerti. Un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell’organo, strumento nobile e sovrano della musica sacra e liturgica.
============
PROGRAMMA
============
Dall’Italia a Londra – sabato 21 settembre
Il programma prosegue sabato 21 settembre alle ore 20.45, nella Chiesa di Sant’Ambrogio in Fiera a Treviso. L’organista inglese Frederick James eseguirà un programma intitolato “Dall’Italia a Londra” sull’organo Gaetano Callido del 1779. Il concerto esplorerà l’influenza reciproca tra la musica italiana e quella inglese attraverso i secoli, con brani di Girolamo Frescobaldi, Baldassarre Galuppi, Henry Purcell, Ignazio Cirri e William Byrd. Gli spettatori saranno trasportati in un viaggio musicale che evidenzia i legami e le ispirazioni condivise tra i musicisti di queste due grandi tradizioni, mostrando come il dialogo tra culture abbia arricchito e trasformato la musica organistica nel corso della storia.
***
Tic…tac – domenica 22 settembre
Il quarto concerto del Festival Organistico Internazionale si svolgerà domenica 22 settembre alle ore 16.30, nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo a Salgareda (TV). Quentin du Verdier, uno dei brillanti organisti francesi della giovane generazione e vincitore del prestigioso premio Young ECHO Organist of the Year 2022 a Tolosa, eseguirà un programma intitolato “Tic…tac”. Il programma, dedicato alla musica francese, esplorerà il tema del tempo: l’organo, strumento meccanico per eccellenza, si trasforma in questo concerto in un immenso pendolo, evocando i suoni meccanici degli orologi, i rintocchi delle campane e il ticchettio degli automi a cucù. Il repertorio includerà opere di Michel Corette, Johann Kaspar Kerl, Louis Vierne, François Couperin, Joseph Haydn, Louis-Claude Daquin, Maurice Duruflé e Henri Mulet. La seconda parte del programma sarà dedicata a César Franck, con esecuzioni del suo Cantabile e della 3° Choral.
***
Violino e organo: una insolita alternanza – venerdì 27 settembre
Il concerto del Festival Organistico Internazionale di venerdì 27 settembre, alle ore 20.45, presso la Chiesa Parrocchiale di Caselle ad Altivole, vedrà protagonista il talentuoso Stefano Mhanna che suonerà non solo l’organo Antonio Barbini del 1758 ma anche violino. Il programma traccia un viaggio musicale attraverso tre secoli, da Roma a Venezia, da Genova a Cöthen: un’esperienza unica e affascinante che unisce il virtuosismo del violino e la maestosità dell’organo. La serata si aprirà con le variazioni di Niccolò Paganini su God Save the King op. 9 per violino solo, seguite da brani per organo solo di Girolamo Frescobaldi, Girolamo Pera e Giovanni Battista Cervellini. Il concerto proseguirà con due celebri trascrizioni di Johann Sebastian Bach: il Concerto in re minore BWV 974 e il Concerto in fa maggiore BWV 978, e si concluderà con la Ciaccona dalla Partita II, BWV 1004 per violino solo.
***
Tradizione e Modernità – sabato 28 settembre
Sabato 28 settembre alle ore 20.45, la Chiesa di Sant’Agostino a Treviso ospiterà il concerto “Tradizione e Modernità” con Juan de la Rubia, organista titolare della Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, all’organo Serassi del 1858. Il programma propone un viaggio attraverso la musica organistica, dal barocco iberico ai giorni nostri, evidenziando la ricchezza della tradizione organistica e la spontaneità dell’improvvisazione. Comprende importanti opere storiche e intermezzi improvvisati di Juan de la Rubia, evidenziando l’interazione tra la musica antica e la creatività attuale. L’improvvisazione, essenziale per ogni organista, permette a de la Rubia di dialogare tra le opere del passato e la propria visione artistica. Questi intermezzi forniscono freschezza e spontaneità, invitando il pubblico a vivere la musica come un’arte viva.
***
Un Viaggio dalla Germania all’Italia – venerdì 04 ottobre
Venerdì 04 ottobre, alle ore 20.45, presso la Chiesa Parrocchiale di San Cassiano a Quinto di Treviso, Elisabeth Zawadke, stella in ascesa del concertismo organistico internazionale, sarà alla tastiera dell’organo De Lorenzi del 1865 per il concerto “Un Viaggio dalla Germania all’Italia”. Il viaggio dalla Germania meridionale all’Italia, durante il quale si attraversa naturalmente anche brevemente l’Austria, non è solo autobiografico per l’organista di questo concerto. Il programma mostra in direzione opposta anche l’importante influenza della musica italiana sui compositori tedeschi. Si apre con la Toccata Quinta di Georg Muffat, che trae ispirazione dalle toccate di Girolamo Frescobaldi, e prosegue con le variazioni di Johann Speth su un tema di Bernardo Pasquini. Si prosegue con le composizioni di Johann Pachelbel, Joseph Haydn, Justin Heinrich Knecht. Le opere di Niccolò Moretti e Giovanni Morandi evidenziano l’influenza della musica classica viennese e l’importanza della musica operistica per organo. Il concerto si conclude con la Sinfonia in re maggiore di Padre Davide da Bergamo.
***
Promenade Organistica – sabato 05 ottobre
Sabato 5 ottobre torna l’imperdibile appuntamento con la “Promenade Organistica”, una passeggiata per la città di Treviso che accompagna fisicamente l’ascoltatore lungo un itinerario musicale che unirà l’organo alla tromba. Si passa in rassegna il Barocco, con alcune tra le sue forme musicali più tipiche – la Toccata, il Concerto, la Variazione – e si omaggia Niccolò Moretti, nella sua terra. Dopo un rapido sguardo al classicismo si “entra in scena”, con i linguaggi musicali tipici della grande tradizione operistica italiana. Si comincia alle ore 15.00, nella Chiesa di San Nicolò: Diego Cal alla tromba e Nicolò Sari all’organo positivo Francesco Zanin, eseguiranno opere di Martini, Pasquini, Marcello e Scarlatti. Alle ore 15.45 nella Chiesa di Santa Lucia con un programma di Purcell, Moretti e Händel sull’organo positivo Napoletano del 1860. Infine, alle ore 16.30, nella Chiesa Vicariale di San Vito con l’organo Domenico Malvestio del 1903, concluderanno con opere di Torelli, Morandi e Telemann.
***
Le Roy Danse – domenica 06 ottobre
La performance di domenica 06 ottobre, alla Chiesa di San Trovaso a Preganziol ore 16.30, si propone come un affascinante viaggio attraverso la musica antica, esplorando le danze rinascimentali e barocche attraverso l’organo, il flauto di Pan e le percussioni. Sono tra gli strumenti musicali più antichi del mondo e, in particolare, il flauto di Pan è considerato l’antenato dell’organo poiché il sistema di produzione del suono è il medesimo. Un organico curioso, insolito, forse anche bizzarro che propone un programma coinvolgente che spazia dalla musica antica, in particolare dalla cultura provenzale ed occitana, sino alle forme più classiche dove l’uso delle percussioni in ambito orchestrale sono state ampiamente sperimentate da illustri compositori. Gli adattamenti dei manoscritti e delle composizioni per lo più inedite a questa formazione sono stati realizzati da Silvano Rodi che suonerà l’organo Giacomo Bazzani del 1843 accompagnato da Philippe Emmanuel Haas al flauto di Pan.
***
L’organo alla messa festiva – sabato 12 ottobre
Il concerto di sabato 12 ottobre, in programma alle ore 20.45 alla Chiesa di Santa Lucia di Piave su organo Gaetano Zanfretta, 1892, esplora l’organo nella sua funzione liturgica. L’organista Stefano Rattini presenta una combinazione di composizioni e improvvisazioni, esaltando la tradizione dell’organo come strumento liturgico immaginando un servizio che affida allo strumento il compito di sostenere ogni momento della messa festiva. Ogni parte della funzione religiosa viene interpretata con una varietà di forme musicali e timbri, dal Kyrie al Gloria, fino all’Offertorio e al momento della Comunione, arricchiti da una Ciaccona ispirata al Salmo 53. Un momento particolare del concerto è la lettura e l’interpretazione improvvisata di un passo dal Vangelo di Marco che prevede, frase per frase, il commento dell’organo: attuabile al di fuori della liturgia, è una prassi che può aiutare con grande efficacia ad approfondire e interiorizzare il testo sacro.
***
Sacro Itinere – domenica 13 ottobre
La 36ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana” si conclude domenica 13 ottobre alle ore 16.30 nella Chiesa dei SS. Martino e Rosa a Conegliano (TV). L’organista Jeanne Marie Chicaud, con l’organo Giovanni Battista De Lorenzi del 1862, insieme al coro Coenobium Vocale diretto da Maria Dal Bianco, Alessandro Parise alla viella e Fabio Dalla Vecchia alle percussioni, guideranno gli ascoltatori in un percorso ispirato al pellegrinaggio medievale. La prima parte del programma, dedicata alla Solennità della Natività della Beata Vergine Maria, include canti del Llibre Vermell de Montserrat (una collezione di canti redatta sul finire del XIV secolo) e il brano Ave generosa del compositore norvegese Ola Gjeilo su testo di Hildegard von Bingen. La seconda parte mette in risalto le caratteristiche dell’organo Giovanni Battista De Lorenzi del 1862 con brani di Padre Davide da Bergamo e Marco Enrico Bossi. L’ultima parte del concerto combina coro e organo con esecuzioni della “Messa per coro maschile” e Regina coeli di Padre Davide da Bergamo.
=======================================================================================
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info per il pubblico: festorganisticotv@gmail.com – www.festivalorganistico.com