Quando:
Data - 20/10/2023
Ora - 18:00
Dove
Venezia, San Servolo
La rassegna “Registri” prevede quattro concerti con artisti internazionali che suoneranno lo storico organo conservato nella chiesa dell’isola di San Servolo
Torna “Registri. Arte dei suoni per l’organo di San Servolo”, la rassegna internazionale di sperimentazioni sonore per organo ed elettronica che vien ospitata dall’isola della Città metropolitana di Venezia. Quattro i concerti per organo e viola da gamba e per organo ed elettronica che si svolgeranno tra ottobre e novembre da parte di altrettanti artisti internazionali. Le quattro performance sono in programma nei giorni 13, 20 e 27 ottobre e venerdì 3 novembre con inizio alle ore 18,00.
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Il programma
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20 ottobre 2023 – Nel secondo appuntamento Gilberto Scordari (organo, Conservatorio di Udine) e Michele Del Prete (elettronica, Accademia di Belle Arti di Venezia) lavorano ad un dialogo fra repertorio antico e musica contemporanea. Il programma alterna musiche del Cinque- e del Seicento, proposte in forma originale lavorando esclusivamente su fonti antiche, a nuove sonorità che nascono dallo studio del repertorio antico per combinare assieme organo ed elettronica.
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27 ottobre 2023 – La terza proposta nasce dalla residenza di un duo britannico che da oltre dieci anni lavora a diversi progetti sul rapporto tra organo ed elettronica, Lauren Redhead (organo) ed Alistair Zaldua (elettronica). La loro ricerca a San Servolo, che verte anche sullo studio di nuove forme di notazione musicale, è dedicata all’esecuzione di opere del repertorio britannico contemporaneo e di un importante lavoro della compositrice contemporanea svizzera Annette Schmucki.
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03 novembre 2023 – L’ultima serata segue i fili del dialogo di musica antica e musica contemporanea grazie al lavoro di Federico Costanza(elettronica) e di Marija Jovanovic (organo). L’attenzione di Costanza (che vive tra Venezia e Siena, dove insegna in conservatorio) è rivolta al rapporto tra suono dell’organo Nachini e il modo unico in cui si diffonde nello spazio della Chiesa di San Servolo; a questa ricerca la Jovanovic, una specialista della musica antica, affianca pagine del repertorio barocco veneziano.